Sì, imparare non fa mai male!
Oltre che a fare un po’ di rima, questa frase si riferisce a un discorso che ho fatto con Judith, la ragazza di cui avevo promesso di parlarvi la scorsa settimana.
È a Verona da giugno, e si trova molto bene con la sua famiglia. Ma, come si sa, o si dovrebbe sapere, non è molto ovvio. Infatti, capita che varie ragazze decidano di partire senza rendersi conto del fatto che sarai in un paese in cui non sarà tutto com’è a casa tua, dove ci sono abitudini diversi, e il fatto di essere in un altro stato, è già una differenza in sé. Ma, la cosa più importante, è la modestia.
Anche nella vita normale, senza di quella, si fa gran poco. Quando parti, le cose si accentuano UN SACCO.
Altra cosa importante che mi ha detto è che c’è una grande differenza tra le ragazze che stanno per l’estate e quelle che rimangono per vari mesi.
Perché almeno un mese per entrare nella mentalità “sono a casa loro. Rimarrò con loro per 5/6/9 mesi interi.”
Perché sai che non è come una sorta di vacanza da cui, qualsiasi cosa capiti, tanto poi dopo poco sarai di nuovo al caldo nel tuo letto.
Perché in un paio di settimane o mesi non ti affezzioni tanto ai “tuoi” bimbi.
E perché un anno ti insegna tanto, sulla vita, su te stesso e su quello che vuoi per e nel tuo futuro.
Quindi… il mio conto alla rovescia intanto continua, e…
Hablaremos la próxima semana 😉